Teatrekking: a spasso col teatro in Val Seriana

Ritrovo alle ore 08:30 e trasferimento in bus in Val Seriana.

Ci sono montagne archetipiche. La Presolana lo è sicuramente, probabilmente per l’immediato richiamo alle dolomiti trentine. E difatti la composizione della roccia è la stessa, come simile è il gioco di luci che modella durante il corso della giornata la sua mole grigio argentea. Al suo cospetto si stendono boschi per lo più di conifere e ampi pascoli. Sono proprio questi ultimi a definire il suo nome, che deriverebbe dalla contrazione del latino “prata solana” ovvero prati soleggiati. 

Pranzo in rifugio durante il percorso.

Risali le sue pendici sulla Via del Latte, di malga in malga fino a raggiungere la Baita Cassinelli, con il suo bell’affaccio panoramico.
Goditi questa vista meravigliosa di ampio respiro che abbraccia verso sud est l’altopiano di Clusone cinto di vette prealpine. Lascia scorrere lo sguardo che finisce per posarsi sempre su di lei: la regina delle Orobie con i suoi 2500 metri di altitudine. 

Camminando immerso nel bosco torna al Passo della Presolana, popolare per essere “la palestra dello sci” della Val Seriana, ma che sa regalare emozioni anche in estate.

Al termine rientro in pullman a Milano.

Info tecniche: 

Lunghezza percorso: 7 km

Dislivello: 350 m 

Tempo di percorrenza: circa 3 ore