Cosa visitare nell’East Coast degli USA

Tra le città da visitare nella East Coast, avremo modo di approfondire la storia di:

• Washington: è la capitale degli Stati Uniti e una città moderna che si contraddistingue per i suoi monumentali edifici in stile neoclassico e per le tre sedi in cui sono divisi i poteri del Governo: il  Campidoglio o Capitol Hill, cuore della politica statunitense, la Corte Suprema e la Casa Bianca, residenza ufficiale e sede del presidente degli Stati Uniti. Washington è anche nota per i suoi imponenti Memoriali dedicati a presidenti, figure di spicco e veterani di guerre, come il Lincoln Memorial o il Vietnam Memorial. La sua atmosfera austera è però alternata da luoghi dedicati alla cultura e alle arti. Uno tra questi è la meravigliosa National Gallery, uno dei musei più vasti ed importanti del mondo, scrigno di capolavori assoluti da Leonardo da Vinci a Van Gogh passando per Raffaello, Vermeer e Rembrandt. Si pensi che con le sue collezioni copre quasi settecento anni di storia dell'arte.
• New York: l’elettricità di questa città è impossibile da descrivere a parole, di certo è che si tratta della città più visitata degli Stati Uniti e della terza più grande del mondo. New York rimane senza dubbio uno dei principali simboli americani grazie ai suoi sensazionali skyline, ai suoi grandi parchi, agli straordinari musei di arte contemporanea fino a giungere alla celeberrima Statua della Libertà! Nella baia di New York, si trova poi un luogo che ha molto da raccontare…si tratta di Ellis Island, un isolotto parzialmente artificiale alla foce del fiume Hudson. In origine, l’isola è stata il principale punto d'ingresso per gli immigrati che sbarcavano negli Stati Uniti; oggi è sede dell'Ellis Island Immigration Museum, l’ufficiale museo dell'immigrazione che raccoglie fotografie, cimeli e documenti storici ricercabili sui passeggeri, a testimonianza dell'immigrazione negli USA.

• Boston: capitale del Massachusetts e una suggestiva metropoli che è stata protagonista della Guerra d’Indipendenza Americana. Uno dei luoghi simbolo che racconta il ruolo cruciale svolto da Boston è il Freedom Trail, un percorso lungo 4 chilometri che si snoda attraverso il centro cittadino. Questo percorso attraversa 16 località molto significative per la storia degli Stati Uniti durante la rivoluzione per l’indipendenza nei confronti della corona d’Inghilterra.
  Boston si può dire che abbia due anime: una più moderna contraddistinta dal quartiere di South Boston Waterfront con i suoi altissimi grattacieli, eleganti ristoranti, bar e alberghi e una più antica dominata dal quartiere di Beacon Hill con vicoli acciottolati, lampioni a gas e casette con mattoncini a vista. A pochi passi, si trova un luogo imperdibile, si tratta dell’Old South Meeting House, uno storico edificio dove iniziò il movimento del Boston Tea Party, un evento che ha segnato la storia americana e un simbolo di resistenza per l’intera popolazione statunitense.

• Philadelphia: un’incantevole città a misura d’uomo, facile da esplorare, accogliente e tranquilla ma anch’essa grande in quanto colma di storia. Philadelphia è conosciuta come “la città della mano sul cuore”, gesto che gli americani compiono con grande emozione quando riecheggiano le note del loro inno nazionale. Si pensi che qui è cominciata l’America infatti è il luogo dove è stata firmata la Carta Costituzionale degli Stati Uniti d’America che incarna il mito della democrazia americana. Philadelphia raggiunge però la maggior notorietà con il successo della pellicola Rocky, che l’ha resa una meta irrinunciabile per gli appassionati del cinema. Philadelphia è stata anche omaggiata di una grandiosa statua raffigurante proprio il pugile protagonista, Rocky Balboa, all’atto della vittoria, che insieme alla famosa scalinata, viene utilizzata come set per scattare foto ricordo.

• Baltimora: importante centro portuale nel Maryland e città natale di Edgar Allan Poe. Baltimora si trova all’interno della vastissima baia di Chesapeake, il nome dato dagli indiani che ci vivevano un tempo e che significa “villaggio presso un grosso fiume”. La parte più interna della baia è occupata dall’Inner Harbor, in origine area adibita ai vecchi magazzini con caratteristici edifici in mattoni rossi. A seguito di un restauro, quest’area è diventata un vivace centro culturale che regala suggestivi spunti fotografici dove è ancora possibile trovare ormeggiate alcune delle storiche imbarcazioni. Nelle vicinanze, svetta con la sua architettura futuristica un'altra imperdibile attrazione, il National Aquarium, uno degli acquari più importanti degli Stati Uniti che comprende un grande centro di ricerche per la salvaguardia ambientale.