A scuola dalla Natura: educazione ambientale in viaggio

Con la legge 92 del 20 agosto 2019, l’educazione civica è stata reintrodotto come materia curriculare, e al suo interno ricade anche l’educazione ambientale e le tematiche dell’Agenda 2030.

Gli obiettivi dell’Agenda 2030 n. 6, 7, 11, 13, 14 e 15 hanno proprio un focus sul pianeta e le sue risorse, dalla lotta al cambiamento climatico, al tema dell’ acqua e dell’energia pulita, o della vita sulla terra e negli oceani.

La Natura infatti è una grande Maestra da cui poter apprendere come essere cittadini, e viaggiatori, più responsabili e consapevoli.

I principi fondanti del turismo responsabile sono proprio “la giustizia sociale ed economica, e il pieno rispetto dell’ambiente e delle culture” (dalla definizione di turismo responsabile di AITR - Associazione Italiana Turismo Responsabile, di cui la nostra Agenzia è socia).

Educazione ambientale e lettura del paesaggio

Quella che una volta era definita semplicemente come Educazione Ambientale riferendosi a lezioni e attività didattiche che approfondissero l’attenzione e tutela dell’ambiente, oggi è diventata una materia molto più complessa che tocca temi trasversali della sostenibilità ambientale, economica e sociale, per questo viene definita dal Ministero dell’Istruzione come “Educazione Ambientale e alla Sostenibilità”.

Fanno parte infatti dell’Educazione Ambientale tutti i temi trattati dall’Agenda 2030 come la protezione degli ecosistemi, il cambiamento climatico, l’inquinamento, la gestione delle risorse e dei rifiuti.

Altro elemento fondamentale quando si parla di sostenibilità è l’educazione alla lettura del paesaggio.
La Convenzione Europea Paesaggio, istituita nel 2000 dal Consiglio d’Europa e sottoscritta da 32 Paesi europei, elenca una serie di valori tra cui la protezione, gestione e pianificazione dei paesaggi europei, oltre alla cooperazione europea.
L’art. 6 prevede la formazione ed educazione al paesaggio come strumento fondamentale anche per i più giovani, che rappresentano i custodi del futuro.
Il Paesaggio viene definito come una “determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”.

Questo equilibrio tra uomo e paesaggio è la base del programma MaB UNESCO, che identifica delle aree ed ecosistemi come Riserve della Biosfera, dove questi principi vengono garantiti.

Un altro programma UNESCO è la Rete Mondiale dei Geoparchi che ha lo scopo di proteggere la geo-diversità e supportare pratiche di sostenibilità coinvolgendo le comunità locali.

Abbiamo scelto proprio queste Riserve, Geoparchi, Parchi Regionali o Nazionali, Aree Protette, come luoghi di esplorazione per i nostri viaggi di istruzione, in modo da accompagnare i ragazzi a vivere in prima persona la natura, stimolando una corretta lettura del paesaggio e sensibilità verso la sua conservazione.

Inoltre, per preparare i ragazzi prima della partenza o per approfondire alcune delle tematiche trattate durante il viaggio, mettiamo a disposizione delle lezioni di educazione ambientale proprio su questi temi:

Paesaggio, patrimonio storico-culturale e biodiversità nei programmi UNESCO
Agenda 2030, consumo critico e turismo responsabile
Cibo “sostenibile”
Gestione dei rifiuti e raccolta differenziata
Fast fashion

Viaggi di istruzione di educazione ambientale

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Come abbiamo visto i temi trattati dall’educazione ambientale a scuola sono vari e trasversali. Siamo fortemente convinti che la miglior scuola sia proprio il viaggio, che porta alla scoperta di Parchi, Riserve e Aree Naturali, in cui i ragazzi possano sperimentare l’importanza del contatto con la Natura.

Abbiamo ideato uscite didattiche ambientali di un giorno come:

Milano Verdeacqua: trekking urbano alla scoperta dei progetti green della città di Milano, dal Bosco Verticale alla Biblioteca degli Alberi, vero e proprio polmone verde della città, con i suoi 100mila metri quadrati di natura.
Parco del Ticino: escursione ambientale giornaliera alla scoperta dell’acqua e biodiversità nella Riserva MaB del Ticino.
I Corni di Canzo: trekking giornaliero lungo il Sentiero Geologico della Val Ravella per immergersi nella natura del Parco Regionale.
Val di Mello: escursione naturalistica tra boschi, pascoli e alpeggi di questa meravigliosa valle della Bassa Valtellina, a cui poter abbinare la lezione preparatoria “Parchi naturali e ambientali: sviluppare un approccio sostenibile allo sfruttamento delle risorse naturali”.

Oppure potete scegliere tra viaggi di istruzione di più giorni sui temi della sostenibilità e biodiversità:

La Foresta e i suoi abitanti (Toscana): 3 giorni alla scoperta del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano e del Parco Statale dell’Orecchiella per conoscere la sua biodiversità e scoprire i segreti di uno dei suoi abitanti speciali: il lupo!
Sicilia Orientale Green: 4 giorni di esplorazione di alcune delle emergenze naturali più significative dell’isola partendo dalla Riserva di Vendicari, Oasi Faunistica che si estende per oltre 1500 ettari, all’immancabile ed emozionante Vulcano dell’Etna, con un’escursione fino a quota 1900 metri, per finire con le spettacolari Gole dell’Alcantara.
Le Alpi Apuane tra carsismo e biodiversità (Toscana): 3 giorni di immersione nel Parco Regionale delle Alpi Apuane e Geoparco UNESCO dove scoprire la ricchezza di queste montagne oltre le rinomate cave di marmo, vivendo l’esclusiva esperienza di pernottare in un rifugio montano! Inclusi laboratori sulle erbe spontanee e sul clima.
Tra Acqua e Roccia: il Geoparco UNESCO della Majella (Abruzzo): 5 giorni nel Geoparco della Majella dove esplorare il paesaggio naturale della Valle dell’Orfento (incluso laboratorio e lezione sul consumo critico dell’acqua!) e il paesaggio antropizzato delle miniere di bitume.