5 idee per una gita fuori porta a Milano
Vivere in una grande e dinamica città come Milano offre mille spunti e possibilità di cose da fare tra eventi culturali, mostre, novità. Allo stesso tempo però spesso quando si abita in un luogo si tende ad evadere per il senso di scoperta, tralasciando così ciò che è sotto i nostri occhi ogni giorno.
Quante volte un viaggiatore in visita nella nostra città scopre dettagli o luoghi di cui non sapevamo neppure l’esistenza?
Avete mai sperimentato lo stupore di vivere da turista nella vostra stessa città quando per esempio viene un parente o un amico a trovarvi e vi ritrovate a fargli da guida?
Ecco oggi vogliamo parlarvi di 5 idee per una gita fuori porta a Milano in primavera, partendo però dalla città stessa e da cinque quartieri da scoprire a piedi o in bicicletta, tra antico e moderno.
5 quartieri da vedere a Milano
Oltre al centro storico con le sue emergenze iconiche come il Duomo e il Castello Sforzesco, Milano è composta da circa 80 quartieri, di cui alcuni davvero interessanti da visitare.
Tutti conoscono la zona dei navigli di Porta Ticinese e della Darsena, da cui si diramano il Naviglio Grande e quello Pavese, che è da sempre una delle più caratteristiche della città con i suoi scorci pittoreschi. Oltre ad essere luogo prediletto per gli aperitivi e la vita notturna, ospita eventi legati all’antiquariato oppure al popolare mercatino delle pulci, la Fiera di Senigallia.
Per chi invece è interessato alla poesia, è possibile visitare lo spazio Alda Merini dedicato alla “poetessa dei Navigli”.
Un altro quartiere molto interessante attraversato dal Naviglio Piccolo è quello della Martesana, divenuto popolare per la sua bella pista ciclabile che permette di fare una gita fuori porta a Milano a pochi passi (o pedalate) dalla città. Oltre a punti di interesse storico come suggestivi ponticelli, la ruota idraulica di Leonardo, la casa ponte di Gorgonzola, le ville storiche, fino al villaggio di Crespi d’Adda, vi sono numerose botteghe e bistrot dove potersi rifocillare durante la vostra escursione.
Il quartiere di Milano di cui si è più discusso negli ultimi anni grazie al suo totale rinnovamento è senza dubbio quello di Porta Nuova, dove lo skyline futuristico dei grattacieli simbolo della modernità milanese si affiancano all’innovativo progetto del Bosco Verticale e della Biblioteca degli Alberi, divenuto polmone verde della città con i suoi 10 ettari e più di 500 alberi.
Forse però non tutti sanno che Milano ancora custodisce anche testimonianze del suo passato di epoca romana e medievale nel cuore della città, precisamente in quello che oggi viene definito il quartiere 5Vie, il più antico di Milano situato dietro a Missori. Questa zona molto ricca in cui alzando gli occhi si possono scorgere splendidi palazzi affrescati, si propone oggi come un “slow district” in cui perdersi a piedi per le stradine tra negozi di artigianato, design e atelier d’arte.
Da non perdere la visita alla suggestiva Cripta del Santo Sepolcro, parte dell’Ambrosiana, la Pinacoteca con i suoi capolavori del Rinascimento italiano e i resti del Palazzo Imperiale, voluto dall'imperatore Massimiano quando Milano era la capitale dell’Impero Romano d’Occidente col nome di Mediolanum.
Infine, il quartiere di Porta Romana, il cui simbolo è la monumentale porta costruita nel 1598 in onore di Margherita d’Austria. Qui è dove sorge anche il Teatro Carcano, riferimento importante nel panorama culturale della città. Potete scoprire le storie e aneddoti di questo quartiere col nostro tour “Oltre il Teatro Carcano” in cui è inoltre possibile visitare il “dietro le quinte” del teatro.
Una gita fuori porta da Milano
La Primavera è alle porte? Ecco alcune idee per una giornata fuori dalla città alla ricerca di arte, cultura o anche sapori autentici:
- Saronno e Lainate: Saronno è conosciuta internazionalmente per due prodotti distintivi che portano il nome della cittadina: gli amaretti e l’amaro. Entrambe le ricette hanno origine nei secoli passati. I biscotti vennero creati per la prima volta a inizio Settecento in onore della visita in città del Cardinale di Milano e da allora vengono prodotti secondo l’antica ricetta dall'azienda Lazzaroni.
Il liquore invece ha origine, secondo una leggenda, a inizio Cinquecento quando l’artista Bernardino Luini stava affrescando il Santuario della Beata Vergine dei Miracoli e la giovane locandiera che lo ispirò nel raffigurare la Madonna lo ricompensò con questa bevanda a base di mandorla e zucchero.
A meno di 10 km da Saronno si trova invece un’altra tappa interessante a Lainate: la Villa Borromeo Visconti che, oltre allo splendido parco storico di 3 ettari, particolarmente piacevole per una passeggiata primaverile, ospita il Palazzo delle Acque, meglio conosciuto come Ninfeo, dove poter ammirare divertenti giochi d’acqua ancora funzionanti secondo un sofisticato meccanismo idraulico.
È possibile scoprire entrambe queste località col nostro tour Saronno e Villa Litta: tra sapori e giochi d’acqua.
- Valseriana: posizionata sulla sponda destra del fiume Serio, Alzano Lombardo custodisce una serie di tesori di arte sacra perfetti da scoprire in una gita fuori porta da Milano. Da non perdere è il complesso della Basilica di San Martino, capolavoro barocco, con le tre sagrestie, dove poter ammirare arredi, stucchi e intarsi di pregio, e infine il Museo di Arte Sacra ospitato nell’annesso Palazzo Pelliccioli, dove spiccano opere di Tintoretto, Palma il Vecchio e Palma Il Giovane.
Scopri questi tesori col nostro tour L’arte del legno e i suoi tesori sconosciuti.
- Oltrepò Pavese: questa subregione in provincia di Pavia caratterizzata da dolci colline è popolare soprattutto per i suoi vini. I primi documenti attestanti l’attività di viticoltura in questa zona risalgono infatti al 40 a.C. a testimonianza della naturale vocazione del territorio nel dar vita a prodotti di qualità. Ma oltre a gustare la qualità dei suoi vini e di altri prodotti, (come il salame di Varzi D.O.P. o la Schita, sorta di antico pane non lievitato), l’Oltrepò Pavese offre anche caratteristici castelli e borghi, come Nazzano, Fortunago, Golferenzo o Zavattarello. Altra curiosità per potersi godere il panorama sullo splendido paesaggio collinare sono le diverse Panchine Giganti che sono state collocate in ben 4 località: Montalto Pavese, Romagnese, Codevilla e Retorbido.
Se vuoi vivere una giornata tra questi paesaggi e alla scoperta di sapori genuini come vini alchemici e erbe spontanee, unisciti al nostro tour Dalla natura alla tavola: tra erbe spontanee e vini dell'Oltrepò Pavese.
- Collegno: situato a sud ovest di Torino, questa città è poco conosciuta ma offre alcuni elementi davvero interessanti da poter visitare in una gita fuori porta da Milano. La città nacque 2000 anni fa come stazione di posta lungo la Via delle Gallie che collegava la Francia alla Pianura Padana. Durante l’Alto Medioevo, sotto il dominio dei Savoia, venne costruito il castello, che nell’800 venne trasformato da fortilizio militare a residenza, ed oggi luogo prediletto per eventi e matrimoni. Tra fine ‘600 e inizio ‘700 venne invece costruita la Certosa Reale, voluta da Madama Reale Cristina di Francia, reggente di Savoia, ispirata dalla Grande Chartreuse di Isére in Francia.
La storia più recente vede invece la cittadina di Collegno interessata dall’industrializzazione fino a farla diventare a fine Ottocento un vero e proprio centro industriale, in cui spicca il cotonificio Leumann.
Oggi il villaggio Leumann, complesso residenziale sorto attorno all’attività industriale, è stato convertito in Ecomuseo dove poter conoscere lo stile di vita e lavoro dell’epoca.
Scoprilo con il nostro tour Villaggio operaio di Leumann e Certosa Reale di Collegno.
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