Occitania, cosa vedere tra Tolosa e siti UNESCO

Antica regione nel sud della Francia che si estende dai Pirenei alla costa mediterranea, l’Occitania è custode di scrigni d’arte, storia e siti Patrimonio UNESCO. 

Riconosciuta come regione amministrativa nel 2016, oggi è costituita da 13 dipartimenti che prima coprivano le terre della Linguadoca-Rossiglione e Midi-Pirenei.

Scopri cosa vedere in Occitania dalla capitale Tolosa ai suoi siti UNESCO.

Cosa vedere a Tolosa, capitale dell’Occitania

Soprannominata la “città rosa” per il colore caratteristico dei suoi edifici in mattone, è una città ricca di monumenti, tra cui anche due siti patrimonio UNESCO.
Partendo con una passeggiata lungo il fiume Garonna all’ombra dei suoi platani, si attraversa Place Saint-Pierre, il Pont Neuf, da cui è possibile ammirare le vette dei Pirenei, e il Port de la Daurade, porto fluviale dove trovate le imbarcazioni per navigare il popolare Canal du Midi.

Numerosi sono inoltre i palazzi signorili, ben 80, che affascinano con i loro cortili rinascimentali e il caratteristico colore pastel.

Edificio emblematico e unico è invece il Capitole che ospita sia il municipio che l’Opera.

Da non perdere sono infine i due siti UNESCO, la Basilica di Saint-Sernin, la più grande basilica romana in Europa, nata per ospitare i pellegrini in viaggio verso Santiago, e l’Hôtel-Dieu Saint-Jacques, ex ospedale oggi centro amministrativo dell’ospedale universitario della città.

occitania tolosa

Occitania: siti Patrimonio UNESCO

Tra le cose da vedere in Occitania vi sono diversi siti riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità:

  • Carcassonne: con la sua cittadella medievale, le 52 torri e il Castello del Conte, la città fortificata più grande in Europa affascina il visitatore con la sua atmosfera fiabesca. E’ possibile accedere alla cittadella fortificata con doppia cinta muraria attraverso due porte: Porte Narbonnaise, sorretta da due torri gemelle, e la Porte d’Aude, collegate da una bella passeggiata.
  • Albi: questa graziosa città episcopale adagiata sulle rive del fiume Tarn, si distingue per la sua Cattedrale di Santa Cecilia, la più grande al mondo costruita in mattoni, che le donano la  caratteristica colorazione rosa-dorata tipica dell’architettura di Tolosa. Dalle imponenti mura della cattedrale svetta la torre campanaria alta ben 78 metri!
  • Canal du Midi: canale lungo 241 km scavati a mano nell’arco di 14 anni che attraversa oggi l’Occitania da Tolosa a Sète. Quest’opera impressionante comprende inoltre 328 strutture ingegneristiche come canali, ponti, chiuse e acquedotti oltre a 45.000 alberi che sono stati piantati lungo le sue sponde per contenere l’evaporazione dell’acqua.
  • Cirque de Gavarnie: complesso montuoso, parte della catena dei Pirenei, che vanta la doppia classificazione UNESCO sia come sito naturale che culturale, grazie ai suoi paesaggi mozzafiato, con le ripide pareti scavate da ghiacciai enormi durante l’era quaternaria circa 2 milioni di anni fa, e alla sua tradizione pastorale, che dal dodicesimo secolo ha contribuito alla sua forte identità.
     
  • Pont du Gard: con i suoi 49 metri di altezza, questo ponte costruito nel 1° secolo D.C. tra Nîmes e Avignon, è il più alto acquedotto romano al mondo. Potete esplorare la natura incontaminata in cui è immerso grazie al sentiero Mémoires de Garrigue, percorso ad anello di 1,4 km tra la vegetazione mediterranea, ulivi e vigneti.
  • Fortificazioni Vauban: sistema di 12 fortificazioni a difesa del Regno di Francia (cittadelle, bastioni, torri) costruite dall’ingegnere del Re Luigi XIV, Sébastien Le Prestre de Vauban, che hanno rappresentato fino a metà Novecento esemplari modello di architettura militare in tutto il mondo.
  • Causses et Cévennes: area di 3000 metri quadrati riconosciuta come Patrimonio UNESCO per la valenza culturale della sua tradizione agro-pastorale. All’interno di questa vasta area si possono visitare luoghi naturali di rara bellezza come i canyon di Cirque de Navacelles o le Gorge du Tarn.
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5 borghi da non perdere in Occitania

Oltre a Tolosa e ai numerosi siti UNESCO, consigliamo anche 5 perle da non perdere durante il vostro itinerario in Occitania:

  • Sète: luogo di approdo del Canal di Midi, popolare per i suoi pittoreschi canali, i ponti levatoi e girevoli, e le facciate colorate.

  • Cordes sur Ciel: una delle più antiche bastides albigesi dell’Occitania (cittadine medievali arroccate) dove poter passeggiare per le sue stradine fiancheggiate da botteghe e dimore medievali.

  • Foix: borgo medievale con il suo imponente castello arroccato, una volta sede di un'importante contea al cuore della Crociata contro gli Albigesi.

  • Fourcès: uno dei tradizionali circulades, caratteristici borghi a forma circolare raggruppati solitamente intorno ad un castello o una chiesa.

  • Mirepoix: grazioso borgo caratterizzato da case a graticcio e bassi portici in legno dove ancora si respira l’atmosfera medievale.

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