Trend di viaggio 2022: verso i viaggi responsabili

Il mondo del turismo è cambiato per sempre. Ce lo hanno insegnato questi due anni di pandemia in cui abbiamo vissuto lo stop totale a qualsiasi forma di spostamento, la riscoperta delle bellezze vicino casa, fino al graduale ritorno al viaggiare che però ha assunto dinamiche totalmente diverse rispetto al 2019.

I trend di viaggio per il 2022 confermano la necessità di flessibilità e i tempi di prenotazione ormai divenuti “last second”, ma allo stesso tempo una visione del viaggio come un bisogno a cui non si può rinunciare e per cui si è disposti a spendere anche qualcosa in più per recuperare il tempo perduto.
Le indagini di Booking.com preannunciano una predisposizione per viaggi volti al benessere non solo fisico ma soprattutto emotivo e mentale (lo dichiarano ben 79% degli intervistati), in cui riscoprire il piacere delle piccole cose, socializzare ed incontrare persone nuove, stare all’aria aperta e disconnettersi totalmente.
A differenza dell’iniziale entusiasmo per le cosiddette “working holidays” che vedevano il connubio tra lavoro e vacanza reso possibile dal lavoro agile, il 73% dei viaggiatori prediligeranno per quest’anno vacanze più brevi ma senza agenda e pc.

Tra i vari dati che raccontano i trend di viaggio per il 2022, interessante è il sondaggio condotto dal gruppo Expedia che mostra una sempre maggiore attenzione al tema della sostenibilità e dei viaggi responsabili. Ben 59% degli intervistati si è infatti detto disposto a pagare di più per un viaggio sostenibile, mentre il 49% preferirà una destinazione poco affollata per evitare il turismo di massa.

«Il turismo responsabile è il turismo attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture. Il turismo responsabile riconosce la centralità della comunità locale ospitante e il suo diritto ad essere protagonista nello sviluppo turistico sostenibile e socialmente responsabile del proprio territorio. Opera favorendo la positiva interazione tra industria del turismo, comunità locali e viaggiatori.»

Così AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile), di cui la nostra agenzia è socia, definisce il concetto di turismo responsabile all’inizio degli anni 2000, quando l’attenzione era rivolta principalmente all’impatto sui Paesi in via di sviluppo. Oggi questa visione del turismo responsabile è al centro dei piani di sviluppo di qualsiasi destinazione che abbia a cuore l’ impatto generato non solo sulle risorse ambientali ma anche sulle comunità ospitanti, che sempre più vengono coinvolte in processi di co-progettazione turistica, dando vita a destinazioni accoglienti per i viaggiatori mossi da questi valori.

I nostri viaggi responsabili e consapevoli

La colonna portante dei nostri viaggi è la cultura, intesa come strumento di esplorazione, arricchimento e miglioramento.

Travel to learn è il nostro motto di viaggio, sempre alla ricerca di esperienze culturali nuove e aperte al cambiamento.

In questo periodo di forte trasformazione per il mondo del turismo, anche noi abbiamo intrapreso un percorso di crescita che ci ha portati ad affiancare ai tour della nostra linea Classic, nuove esperienze Conscious che includono tour giornalieri alla scoperta di città già note ma viste da una nuova prospettiva, come la Torino contemporanea tra street art e sostenibilità, per scoprire i suoi murales dedicati ai temi dell’Agenda 2030 ed il GreenPea, il primo green retail park al mondo, oppure il quartiere di Porta Nuova di Milano, progetto di riqualificazione urbana in chiave green con l’ormai popolare Bosco Verticale e il progetto della Biblioteca degli Alberi che conta ben 100 mq di verde pubblico.

I nostri viaggi responsabili di più giorni ti porteranno invece alla scoperta di mete poco conosciute e fuori dai circuiti di massa come la Val Tramontina, una splendida valle incastonata tra le Prealpi Carniche del Friuli Venezia Giulia, dove poterti disconnettere e rigenerare per il ponte del 2 giugno attraverso esperienze uniche come quella del forest bathing o della raccolta delle erbe spontanee, oppure il Parco Nazionale della Majella in Abruzzo, da esplorare in modo sostenibile con attività di trekking e in e-bike.

Scopri tutte le nostre proposte di viaggi responsabili, e non solo.

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